Come funziona
Il processo di prescrizione ed erogazione della ricetta elettronica prevede:
- l’interconnessione in tempo reale fra il Sistema di Accoglienza centrale Tessera Sanitaria (SAC) e:
- i medici prescrittori sia convenzionati come i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, sia dipendenti come i medici specialisti ospedalieri, le guardie mediche e altre tipologie;
- le farmacie presenti sul territorio;
- le strutture pubbliche e private dove si erogano le prestazioni di specialistica ambulatoriale;
- l’attribuzione di un codice di identificazione univoco a livello nazionale detto Numero di Ricetta Elettronica – NRE ad ogni ricetta prescritta in modo corretto in ogni sua parte; gli NRE vengono assegnati dal SAC, anche tramite i SAR.
- il rilascio al paziente da parte del medico di un promemoria cartaceo contenente i dati della ricetta; il suo utilizzo deve intendersi limitato unicamente in caso di malfunzionamento del sistema informatico delle farmacie o dei laboratori al fine di garantire comunque l’erogazione.
- l’erogazione all’assistito del farmaco oppure della prestazione di specialistica ambulatoriale. Il recupero dei dati della prescrizione medica da parte di tali strutture è possibile tramite comunicazione al SAC, anche tramite i SAR, dell’NRE e del codice fiscale riportati sul promemoria: il trattamento di erogazione di una ricetta elettronica è esclusivo in tutto il territorio nazionale. Al momento della chiusura di una erogazione il promemoria cartaceo viene ritirato dall’erogatore e vengono comunicati al SAC, i dati economici, di eventuale compartecipazione alla spesa sanitaria (ticket) e, per le sole ricette farmaceutiche, le informazioni contenute nel bollino prelevato dalla confezione del medicinale.
L'interconessione in tempo reale tra i soggetti di cui sopra e il SAC può essere mediata da un Sistema di Accoglienza Regionale (SAR) presente nelle regioni che ne hanno richiesto l'utilizzo e che è stato riconosciuto conforme agli standard del SAC previsti dal DM 2 Novembre 2011.
Il medico continua a prescrivere sulle ricette cartacee rosse del SSN in caso di:
- malfunzionamento del suo sistema informatico;
- visite domiciliari;
- prescrizioni di stupefacenti;
- prescrizioni di altri farmaci momentaneamente esclusi dalla prescrizione elettronica secondo il DM 2 novembre 2011.