FAQ
Come può un medico prescrivere una ricetta elettronica o un farmacista/laboratorio specialistico erogarla?
Le società di software produttrici di gestionali per medici, farmacie, laboratori a chi possono rivolgersi se desiderano chiarimenti tecnici?
I medici, i farmacisti e i laboratori a chi possono rivolgersi se desiderano chiarimenti normativi o procedurali?
Viene ricevuto un errore di tipo “bloccante” in fase di prescrizione oppure erogazione della ricetta elettronica dematerializzata: cosa bisogna fare?
Viene ricevuto un “avviso” in fase di prescrizione oppure erogazione della ricetta elettronica dematerializzata: cosa bisogna fare?
Il medico non dispone momentaneamente delle condizioni informatiche per prescrivere una ricetta elettronica dematerializzata: cosa deve fare?
Il farmacista oppure il laboratorio di erogazione specialistica non dispongono momentaneamente delle condizioni informatiche per erogare una ricetta elettronica dematerializzata: cosa devono fare?
Quali regole di prescrizione ed erogazione sono previste per le ricette elettroniche dematerializzate?
Le ricette elettroniche dematerializzate possono essere erogate in tutta Italia, anche in regione differente da quella di prescrizione?
Come viene calcolato l’eventuale ticket dovuto dall’assistito sulle ricette elettroniche dematerializzate farmaceutiche al di fuori della propria regione di iscrizione?
Cosa non può al momento essere prescritto su ricetta elettronica dematerializzata?
Al momento si deve compilare una ricetta cartacea del SSN (ricetta rossa) per le seguenti prestazioni:
- Farmaci appartenenti alle Tabella dei medicinali, sez. A, B, C, del D.P.R. 309/1990;
- Farmaci assoggettati a ricetta limitativa e privi dell’obbligo della compilazione del piano terapeutico;
- Farmaci di classe C anche se a favore di invalidi di guerra e vittime del terrorismo;
- Ossigeno terapeutico;
- Farmaci sottoposti a piani terapeutici;
- Medicinali inclusi nel PHT sia dispensati in DPC che in doppia via;
- Integrative regionali (diabetica, medicazioni, celiachia);
- Richieste di ricovero ospedaliero e in generale tutto ciò che non sia diagnostica ambulatoriale.
Come devono essere presentate le ricette elettroniche dematerializzate nella Distinta contabile riepilogativa (DCR)?
Quali sono le fasi di processo di una ricetta elettronica dematerializzata?
In tali casi il medico deve compilare una ricetta cartacea del SSN (ricetta rossa). Tale regola vale anche nel caso di prescrizioni effettuate a domicilio.
- 1. Prescrizione: effettuata dal medico pone la ricetta nello stato “da erogare”.
- 2. Presa in carico: effettuata dagli erogatori quando ne leggono i codici a barre pone la ricetta nello stato “in corso di erogazione”. La presa in carico è fondamentale per non permettere a nessun altro erogatore di trattare la stessa ricetta.
- 3. Erogazione singola: solo per ricette farmaceutiche quando vengono venduti i farmaci di una stessa ricetta in momenti differiti pone la ricetta nello stato “erogazione singola”.
- 4. Chiusura erogazione: effettuata dagli erogatori quando terminano di trattare un’erogazione pone la ricetta nello stato “erogata”. Se è stato erogato tutto ciò che era stato prescritto l’erogazione si dice totale; se è stato erogato solo parte di quello che era stato prescritto l’erogazione si dice parziale.
- 5. Annullamento: effettuata da medici ed erogatori pone la ricetta nello stato “annullata”.
Chi e quando può annullare una ricetta elettronica dematerializzata?
Una ricetta elettronica dematerializzata può essere annullata:
- dal medico se ancora nessuna farmacia o laboratorio l’ha presa in carico;
- dall’erogatore se la stessa è stata erogata totalmente o parzialmente.
L’annullamento degli erogatori deve riportare una causale che può essere relativa ad una modifica dei soli dati contabili senza il rilascio della presa in carico oppure ad un totale annullamento dell’erogazione con rilascio della presa in carico e conseguente possibilità per altri erogatori di trattare la stessa ricetta.
Si può cambiare la data di erogazione di una prestazione già comunicata?
- No, se la causale di annullamento è “modifica dei soli dati contabili senza il rilascio della presa in carico della ricetta”;
- Sì, se la causale di annullamento è “rilascio della presa in carico della ricetta”; tale annullamento comporta che la ricetta venga nuovamente presa in carico, come se fosse la prima volta: tale data è quella del giorno in cui si effettua informaticamente l’operazione, il che comporta che la data di erogazione di una prestazione non può essere minore della data di presa in carico.
Quali controlli vengono attivati per il PNGLA 2010-2012?
Di seguito vengono sintetizzati i controlli previsti dal PNGLA 2010-2012:
Impostare il campo tipoaccesso obbligatorio (DA PARTE DEL MEDICO) se viene inserita una prestazione ricompresa nel pool di prestazioni PNGLA 2010-2012
SE prestazione_PNGLA
SE tipoaccesso=1
I campi:
classepriorita (DA PARTE DEL MEDICO)
garanziatempimax, dataprenotazione|dataerogazione (DA PARTE DELL’EROGATORE)
devono essere obbligatoriamente valorizzati.
Dal 1 febbraio 2019 vengono bloccate le prestazioni ed erogazioni di ricette dematerializzate (DM 2 nov 2011) che non rispettano la regola di cui sopra con l’emissione dei seguenti diagnostici:
- Medico
- 1301 - La classe di priorita' (U,B,D,P) e' obbligatoria per la prestazione prescritta
- 1302 - Il Tipo Accesso (primo accesso o altro accesso) e' obbligatorio per la prestazione prescritta
- Erogatore specialistico
- 5231 - L'indicazione della garanzia dei tempi massimi di attesa e' obbligatoria per la prestazione erogata
- 5232 - La data di prenotazione e' obbligatoria per la prestazione erogata
Dal 1 marzo 2019 (relativamente all’invio di dati delle erogazioni effettuate a partire dal 1 febbraio 2019) verranno forniti avvisi non bloccanti nelle ricevute degli invii comma 5/11 ex art.50