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Il processo di prescrizione ed erogazione della ricetta elettronica prevede:

  1. l’interconnessione in tempo reale fra il Sistema di Accoglienza centrale Tessera Sanitaria (SAC) e:
    • i medici prescrittori sia convenzionati come i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, sia dipendenti come i medici specialisti ospedalieri, le guardie mediche e altre tipologie;
    • le farmacie presenti sul territorio;
    • le strutture pubbliche e private dove si erogano le prestazioni di specialistica ambulatoriale;
  2. l’attribuzione di un codice di identificazione univoco a livello nazionale detto Numero di Ricetta Elettronica – NRE ad ogni ricetta prescritta in modo corretto in ogni sua parte; gli NRE vengono assegnati dal SAC, anche tramite i SAR.
  3. il rilascio al paziente da parte del medico di un promemoria cartaceo contenente i dati della ricetta; il suo utilizzo deve intendersi limitato unicamente in caso di malfunzionamento del sistema informatico delle farmacie o dei laboratori al fine di garantire comunque l’erogazione.
  4. l’erogazione all’assistito del farmaco oppure della prestazione di specialistica ambulatoriale. Il recupero dei dati della prescrizione medica da parte di tali strutture  è possibile tramite comunicazione al SAC, anche tramite i SAR, dell’NRE e del codice fiscale riportati sul promemoria: il trattamento di erogazione di una ricetta elettronica è esclusivo in tutto il territorio nazionale. Al momento della chiusura di una erogazione il promemoria cartaceo viene ritirato dall’erogatore e vengono comunicati al SAC, i dati economici, di eventuale compartecipazione alla spesa sanitaria (ticket) e, per le sole ricette farmaceutiche, le informazioni contenute nel bollino prelevato dalla confezione del medicinale.

L'interconessione in tempo reale tra i soggetti di cui sopra e il SAC può essere mediata da un Sistema di Accoglienza Regionale (SAR) presente nelle regioni che ne hanno richiesto l'utilizzo e che è stato riconosciuto conforme agli standard del SAC previsti dal DM 2 Novembre 2011.

Il medico continua a prescrivere sulle ricette cartacee rosse del SSN in caso di:

  • malfunzionamento del suo sistema informatico;
  • visite domiciliari;
  • prescrizioni di stupefacenti;
  • prescrizioni di altri farmaci momentaneamente esclusi dalla prescrizione elettronica secondo il DM 2 novembre 2011.