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Risposte alle domande più frequenti

Cos’è il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE)?

Il FSE è l’insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi, riguardanti l’assistito.

Per quali finalità viene costituito il FSE?

Il FSE è istituito dalle Regioni e Province autonome, nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, a fini di:

  • prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione;
  • studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico;
  • programmazione sanitaria, verifica delle qualità.

Chi può accedere al FSE?

Il FSE è consultabile dall’assistito. Il FSE è consultato ed alimentato in maniera continuativa dai soggetti che prendono in cura l’assistito nell’ambito del Servizio sanitario nazionale e dei servizi socio-sanitari regionali.

Che cos’è il consenso nell’ambito del FSE?

Per attivare il proprio FSE l’assistito deve esprimere il consenso all’alimentazione del FSE. Lo può fare in autonomia oppure tramite un intermediario nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale. Se l’assistito esprime anche il consenso alla consultazione, il FSE sarà anche visibile ai soggetti che lo prendono in cura. E’ possibile esprimere anche una terza tipologia di consenso (consenso al pregresso), mediante il quale vengono fatti confluire nel FSE anche i documenti prodotti precedentemente all’attivazione del FSE (qualora la regione di assistenza abbia previsto tale possibilità).

Quali sono i contenuti del FSE?

I documenti previsti in sede di prima applicazione del FSE sono i referti di laboratorio e il profilo sanitario sintetico dell’assistito.