Come funziona
Il medico riceve dalla ASL di competenza un certo numero di kit per i test sierologici sulla base delle stime fornite dal Sistema TS all’ufficio del alle regioni e alle ASL. Il medico scarica la lista dei propri assistiti afferenti al personale scolastico da sottoporre al test sierologico e organizza gli appuntamenti per la somministrazione dei test. Una volta eseguito il test, il medico comunica al Sistema TS l’avvenuta esecuzione per il singolo assistito attraverso l’applicazione web o il proprio software. Le interazioni descritte possono essere eseguite dal medico mediante una applicazione web disponibile nell’area riservata del portale Sistema TS o in alternativa tramite il software gestionale di cartella clinica integrato con i servizi esposti dal Sistema TS.
Gli operatori delle ASL, attraverso una applicazione web disponibile nell’area riservata del portale Sistema TS, possono scaricare l’elenco degli assistiti di competenza che fanno parte del personale scolastico da sottoporre al test sierologico e comunicano giornalmente, tramite la medesima applicazione, il numero di test eseguiti.
Il cittadino appartenente al personale scolastico può recarsi dal proprio medico di propria iniziativa o per appuntamento o, in alternativa, presso la ASL di competenza per chiedere di essere sottoposto al test sierologico. L’esecuzione del test è in ogni caso su base volontaria.
Il Sistema TS raccoglie i dati dei test eseguiti e elabora delle statistiche per misurare l’avanzamento della campagna di screening rispetto al numero di test attesi. Tali statistiche vengono condivise con la struttura del Commissario straordinario all’emergenza COVID-19 e con il Ministero della Salute.