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Risposte alle domande più frequenti

Ho una domanda sulla normativa (legge, decreto, circolare, ecc...)

Consultare la sezione Certificati di malattia - Normativa. Per maggiori informazioni consultare il sito dell’INPS e del Ministero della Salute.

Ho una domanda sui certificati di invalidità

Il Sistema TS non tratta i certificati di invalidità, ma solo i certificati di malattia. Per questa tipologia di certificato rivolgersi all'INPS.

Per quali tipologie di lavoratore il medico può utilizzare l’applicazione dei certificati di malattia?

Per i lavoratori pubblici e i lavoratori privati.

Come fa l’utente a essere sicuro di aver inviato il certificato?

Se è stato restituito il protocollo, si è sicuri che il certificato è stato inviato e che l’INPS lo ha ricevuto.

Esiste una funzione di ricerca dei certificati emessi?

Il medico può effettuare la ricerca con le apposite funzioni fornite dal Sistema TS, il lavoratore può consultare i propri certificati di malattia direttamente sul sito dell'INPS.

Ho un problema con il mio gestionale nell’invio dei certificati di malattia.

Il gestionale è sviluppato da una software house, l’utente si deve rivolgere direttamente a loro poiché non è un software realizzato dal Sistema TS.

Un medico sostituto non convenzionato può emettere certificati telematici?

No, perché non essendo convenzionato con il SSN (Servizio Sanitario Nazionale) non ha le credenziali per accedere al sistema. Se invece ha ritirato le credenziali per il Sistema TS al proprio Ordine dei Medici, può emettere i certificati di malattia telematici.

Errore per indirizzo incongruente

Verificare che il CAP, il comune e la via siano congruenti. Il riferimento per i CAP è il sito web delle Poste Italiane. Non devono essere usati i CAP generici (es. 00100), devono essere usati i CAP puntuali (es. 00143).

Provo a fare una rettifica ma non ci riesco

La funzione di rettifica permette solo di anticipare la data di fine malattia. Se ci sono stati errori su altri campi, il certificato va annullato utilizzando l'apposita funzione e poi va inviato un nuovo certificato.

Informazioni su: data di rilascio del certificato, data di inizio prognosi, data di fine prognosi.

La data di rilascio può essere oggi o ieri e la data inizio malattia può essere oggi o una data nel passato.

La differenza tra data di rilascio e data di fine prognosi può al massimo essere di 3 mesi solari.

La data di fine prognosi deve essere maggiore o uguale alla data odierna.

Tutte le date sono nel formato gg/mm/aaaa.

Durata del certificato oltre tre mesi

Se il lavoratore va dal medico il lunedì e dichiara di essere malato dal venerdì precedente ci sono due possibilità.

A. Se il lavoratore è ancora malato di lunedì allora si può fare il certificato con data inizio il venerdì precedente.

B. Se invece il lavoratore non è più malato, NON è possibile fare il certificato di malattia, perché il medico non può constatare la malattia e non ha modo di sapere se il lavoratore è stato malato solo il venerdì. In questo caso il lavoratore sarebbe dovuto andare dal medico il venerdì stesso oppure di sabato dalla guardia medica.

Errore “richiesta rettifica oltre i termini”

La rettifica può essere effettuata entro le ore 24:00 del giorno successivo all’emissione.

Per far correggere l’errore è necessario rivolgersi alla sede territoriale INPS di riferimento.

Errore “richiesta annullamento oltre i termini”

L’annullamento può essere effettuato entro le ore 24:00 del giorno successivo all’emissione.

Per far correggere l’errore è necessario rivolgersi alla sede territoriale INPS di riferimento.

Comunicazione di inizio ricovero

La comunicazione telematica va fatta con data rilascio oggi oppure ieri.

Al termine della procedura si consiglia di stampare e conservare il PDF come promemoria contenente tutti i dati per la successiva dimissione.

Certificato di malattia in sede di dimissione

La dimissione telematica va fatta con data rilascio oggi oppure ieri.

Nella procedura vanno riportati esattamente gli stessi dati inseriti nella comunicazione di ricovero, ossia protocollo di inizio ricovero, Regione-ASL del redattore, lavoratore, residenza del lavoratore, data inizio ricovero, indicatore di giornata lavorata e indicatore di trauma. Se uno qualunque di questi dati non coincide con quanto dichiarato nel ricovero, l’INPS rifiuta la trasmissione della dimissione telematica con un errore.

Si consiglia pertanto di conservare sempre i dati del ricovero telematico per poterli consultare e riportare fedelmente nella dimissione telematica.

Il certificato di malattia

Il PDF del certificato di malattia si compone di 2 pagine: nella prima parte c’è il certificato di malattia (con la diagnosi) ed è la copia per il lavoratore, nella seconda parte c’è l’attestato di malattia (senza la diagnosi) ed è la copia che va consegnata al datore di lavoro.